Un viaggio in treno, da soli, a guardare la natura dal finestrino. Malinconia nel pensare al proprio amore. Il viaggio del proprio pensiero nell’universo.
Una colonna sonora fantastica, che
accarezza l’ascoltatore in modo potente e delicato, come l’abbraccio
migliore di tutta la vita.
L’amore che ti stringe e ti scalda, vissuto nella giusta maniera, con la sua parte felice e malinconica, cosi da renderlo il più maturo possibile.
La canzone è un viaggio mentale che l’ascoltatore non può non seguire, perchè viene catturato nell’immediato dalla canzone stessa, che lo porta a percorrere la sua storia d’amore migliore: i suoi “Momenti Perfetti”,
Bellissimo ascoltare questo brano di Giusy Ferreri, come un bacio di fine estate…..aspettando domani.
Intervista alla Dj Elena Tanz. Quando la migliore Dance si riprende il suo spazio è sempre una cosa fantastica. La Dance, quella che tiene per mano gli anni 90 a quelli attuali, accomuna tutti. Facciamola suonare a chi lo sa fare.
Elena Tanz, DJ e proprietaria della Label Epoque, società che si occupa di Musica, spettacoli e contenuti multimediali. Non una semplice Etichetta discografica, ma avvolge la musica quasi a 360°. Produce Elena Tanz, con impronta dance e italo dance, e CarpYcorn, label e format techno sperimentale. Ecco la sua esperienza nel mondo della Disco Dance.
Elena
quando hai iniziato a mixare?
Avevo
quasi 17 anni… Fino a quell’età avevo guardato con passione i dj
della radio in cui lavoravo, che lo facevano, e sognavo di poterlo
fare anche io un giorno… Poi, uno di loro, vedendo il mio
interesse, decise di insegnarmelo, e da quel momento non ho più
smesso.
Se
dico “Technics”, cosa ti ricorda?
I
giradischi, i 1210, quelli con cui ho iniziato e che tuttora
posseggo. Sono delle vere e proprie macchine da combattimento, non si
rompono mai!!!
Come
hai vissuto il passaggio fra il mixaggio con i vinili e quello
attuale?
In
modo tragico!!! Ero già nel team artistico di Gigi D’Agostino, per
un periodo ho continuato a suonare con i vinili, poi piano piano mi
sono adeguata, più che altro per una questione logistica e per poter
proporre Musica che esiste solo in file. Per fortuna anche i lettori
digitali hanno la modalità “vinile” e quindi, anche se non
è la stessa cosa, posso mantenere i vecchi rituali e la stessa
gestualità.
L’analogico
ha tutta un’altra “sensibilità”, e ammetto che non sia
stato facile il passaggio ai cd e alle chiavette, decisamente più
grossolano e scontato.
Quale
genere disco ti piace di più?
Ascolto
quasi tutti i generi e non amo classificare la Musica. Per me
esistono le canzoni che emozionano e quelle che non mi lasciano il
segno… a prescindere dal genere a cui appartengono. Ad ogni modo,
se devo identificarmi in un genere, quello che amo, direi ad occhi
chiusi la Musica Dance…. tutta, dal passato al presente.
Uscendo
dal genere dance, quale cantante italiano ti piace di più?
Ce
ne sono tanti. Mi piacciono molto i Tiromancino, sia per i testi che
per il modo di cantare. Ultimamente mi sta prendendo anche Levante;
trovo che le sue canzoni raccolgano dei bei significati e la sua
Musica è molto particolare, e mi piace molto anche come si esprime
sui social network. Ormai le varie piattaforme online sono diventate
quasi complementari.
Cosa
pensi del Rap-Trap italiano?
E’
un genere che non mi affascina. In generale mi annoia, lo trovo
ripetitivo, con inglesismi usati a sproposito e con il male di vivere
di base. La costante rivalsa o sfida non sono argomenti che mi
attirano, quindi non lo seguo. La vita è bella e le difficoltà ne
fanno parte, aiutano solo ad essere più sensibili.
Lavori
anche all’estero, dove di solito?
Ho
suonato spesso fuori confine… Austria, Francia, Spagna… negli
ultimi anni sto concentrando i live soprattutto in Italia, ma la
Musica che produco arriva un po’ dappertutto. Una cosa bella delle
piattaforme digitali e di internet è scoprire che una tua canzone è
stata streammata, ad esempio, in Guatemala o comprata in Cina,
Downloadata in Sud Africa… insomma, è bello sapere che può
arrivare cosi facilmente ovunque.
Le vacanze come le passi? Dove ti piace rilassarti?
Ho
un concetto un po’ strano di vacanza. Faccio fatica a prendermi, che
ne so, una settimana intera lontana dalla mia “Dimensione”.
Non sono il tipo. Dopo due giorni lontana, tipo alle Maldive, credo
che starei già malissimo. Diciamo che ho plasmato il mio quotidiano
in modo tale da avere i giusti spazi di lavoro, relax e creatività.
Abito in un posticino sul lago d’Iseo che è un paradiso, li mi
ritaglio i miei momenti in cui trovo energie, colori, creatività,
idee… insomma, tutto ciò che per me è equilibrio.
Sicuramente
i miei due gatti Ettore e Vittoria sono una componente essenziale del
mio benessere.
Un
tuo sogno da realizzare?
Questa
domanda mi ha messo in difficoltà, perché ne ho talmente tanti che
potrei riempire pagine.
Sicuramente
il Sogno a cui tengo di più è quello di potermi esprimere con la
Musica, raccontare ciò che sento e riuscire a farlo veramente com’è
nella mia testa. E’ una continua evoluzione, una crescita, molto
lontana dal idea abituale di successo. Quindi diciamo che vivo dentro
ad un sogno che è in costante divenire. E per questo ne sono grata.
Ti
ringraziamo Elena per la tua disponibilità a farci partecipi della
tua e nostra passione e per tenerla in alto come pochi sanno fare,
senza correre dietro alle mode.
Bello, originale, breve e non monotono, è questo il primo video horror del web che scalda l’atmosfera del pre-Halloween. Il percorso oscuro, le immagini macabre di fantasmi mostruosi, scene orribili, che si manifestano negli occhi della gente. Non poteva mancare la suora assassina, la carnivora col crocefisso insanguinato.
Le
canzoncine dei migliori film horror. Il video risulta il primo ad
aprire la strada verso la notte bergamasca di Halloween. Inserita
anche la presenza del clown IT .
E’
la zona bergamasca ad essere inserita nel video, nello specifico
all’interno del Bar-Gelateria Billabà di Cavernago. Il video è
girato e montato dal “regista” Francesco Pala, con la
partecipazione di Ambra, Sonia, Marica Defendi ed Irene Valoti.
Lontano dai video amatoriali, questa produzione è un vero trailer vicino alla perfezione. Un invito a vivere la serata con paura, tensione, il giusto mix che ci dev’essere in una notte di macabre sorprese.